Medico - area urologica

Località: 

Rozzano, IT, 20089

                                                                                         

Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas ha avvitato le procedure di selezione pubblica per il reclutamento nell’ambito dei progetti di Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN.

 

Profilo professionale: (Medico con possibile percorso di dottorato clinico)

 

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTOKMN271 - PNRR-MAD-2022-12376756 – CUP E23C22000780006

Dissezione unicellulare del microambiente tumorale in pazienti con carcinoma uroteliale della vescica per l'identificazione di strumenti predittivi e nuove terapie.

Il carcinoma avanzato della vescica (BC) rappresenta una sfida in oncologia a causa della sua elevata incidenza e della scarsità di opzioni terapeutiche. Alla prima diagnosi la maggior parte dei pazienti presenta un tumore non muscolo invasivo (NMBC), che viene trattato con resezione transuretrale (TURBT). Anche l'instillazione intravescicale di Bacillus Calmette¿Guerin BCG mostra una forte efficacia in questo contesto. Tuttavia, una percentuale di tumori alla fine recidiva o mostra resistenza alla MMC e/o al BCG, evolvendo così in una malattia muscolo-invasiva (MIBC) associata a un'elevata mortalità. La cistectomia radicale (RC) con o senza chemioterapia neo-adiuvante è lo standard di cura, ma la morbilità e la mortalità rimangono elevate. Vi è quindi un bisogno clinico non soddisfatto di migliorare il tasso di assistenza e la qualità della vita. È importante sottolineare che RC può essere applicato per trattare il NMBC resistente al BCG, ma mancano marcatori che possono indicare il tasso di risposta e guidare il processo decisionale della terapia. Pertanto, sono necessari nuovi strumenti predittivi per guidare la decisione chirurgica in questo contesto. Inoltre, sono fortemente necessarie nuove terapie che possano migliorare la risposta al BCG o essere applicate come opzione alternativa. A questo proposito, le immunoterapie sono sotto inchiesta e sono molto promettenti. Le terapie cellulari adottive NK sono state testate in clinica e hanno mostrato efficacia nei tumori solidi. Gli sforzi preclinici in vitro e in vivo hanno dimostrato che le cellule CAR-NK-92 uccidono efficacemente le cellule tumorali urogenitali e inibiscono la crescita di BC nei topi. Tuttavia, il cancro esercita un'attività inibitoria sull'infiltrazione delle cellule NK, ostacolando così parzialmente l'efficacia della terapia cellulare. Qui testeremo l'ipotesi che la composizione del TME possa essere utilizzata come fattore prognostico e che specifici sottoinsiemi immunitari possano essere presi di mira per prevenire la progressione. Inoltre, testeremo terapie con cellule NK in modelli preclinici di BC ed elaboreremo strategie per migliorare l'efficacia. I dati preliminari del Consorzio indicano che il TME varia fortemente tra MIBC e NMIBC. Inoltre, abbiamo identificato l'asse CXC12-CXCR4 come strategia per migliorare l'efficacia delle terapie con cellule NK nei tumori urogenitali. Proponiamo un approccio basato su singola cellula a livello di RNA e proteine per svelare la dinamica della TME in BC durante la progressione e nella resistenza alla terapia. Determinare nuovi marcatori prognostici e predittivi e testare nuove immunoterapie in ambito preclinico.

 

Titoli di Studio richiesti: Laurea in medicina e Chirurgia

Competenze tecniche: Il candidato deve conoscere le patologie oncologica della vescica, i comuni strumenti di diagnosi e cura. Deve essere capace di valutare clinicamente il paziente e di seguirlo nei suoi controlli di follow-up. Deve inoltre possedere gli strumenti di analisi statistica per l’analisi dei dati e una dimostrata attività di ricerca sulla base di pubblicazioni su riviste scientifiche di ambito urologiche sia italiane che internazionali.

Requisiti preferenziali di scelta del candidato: essere iscritto alla scuola di specializzazione in Urologia e aver completato con successo i primi 4 anni. Aver avuto esperienza all’estero di almeno 12 mesi in un centro urologico di riferimento, conoscenza della lingua inglese. Aver partecipato come speaker a congressi italiani e internazionali.

 

Humanitas sulla base dei profili ricevuti, attiverà nei termini indicati dal presente avviso, il processo di selezione invitando i candidati idonei a partecipare ai colloqui di selezione, previa verifica del cv e dei titoli, che si terranno in presenza o in modalità telematica.

La commissione di selezione, composta dal Responsabile del Progetto e dalla Direzione Risorse Umane, si farà carico della valutazione complessiva delle candidature ricevute e ne darà un feedback ai candidati entro 60 giorni dal primo colloquio.

 

Data apertura poszione: 25/05/2023

Data chiusura raccolta candidature: 16/06/2023

 

L’avviso è rivolto a candidatə nel rispetto del Dlgs 198/2006 e dei Dlgs 215/2003 e 216/2003.

Le persone interessate sono invitate a leggere l'informativa privacy ex artt. 13 e 14 del Reg. UE 2016/679.